Intorno tanta nebbia, grigia come inverno di stalattiti e silenzio.
Fa male il silenzio , grida l’anima,
grida la tua assenza, quel senso di vuoto impalpabile e presente.
Rugiada ed essenza ,malinconia,
ogni goccia di tempo sul mio viso,
incarnato, pallido.
Lo sento nel vento il tuo cuore,
stringo i pugni,
la rabbia.
una luce dietro quei tetti.
La nebbia copre i sogni,
nel gelo di viali,
oltre prospettive d’infinito.
Ti sento nei pensieri,
come un abbraccio delicato d’Angelo.
Blurosa